mercoledì 22 giugno 2011

Festa di compleanno per bambini o festa di compleanno per adulti con bambini?

Ieri pomeriggio siamo stati invitati alla festa di compleanno della figlia duenne di una coppia di amici con la quale abbiamo condiviso il corso pre-matrimoniale in quanto ci siamo sposati a distanza di pochi mesi nello stesso anno, siamo poi rimaste incinte nello stesso periodo e abbiamo frequentato anche il corso pre-parto insieme.
Arriviamo alla festa puntuali, ore 19 e già l'orario mi sembra insolito per festeggiare una piccola di due anni.
La prima ad arrivare è una coppia di genitori sui 35 anni, due bambine di cinque e un anno, lei è fasciata in un tubino bianco con coprispalle a scacchi bianchi e neri, bellismo per carità, sandali bianchi con plateau in sughero altissimi un fisico che manco la Canalis.Cominciamo bene.
Locale chic, moderno, interni bianchi, legno chiaro, poltroncine rosse, tavoli di cristallo, sgabelli e faretti a vista.
Il classico locale dove andare a prendere un aperitivo con le amiche o per una cena con il tuo lui.
Fa un caldo che non vi dico, aria condizionata spenta ovviamente per la presenza di piccolissimi ospiti.
Cinque e dico C.I.NQ.U.E. palloncini rosa gonfiati con l'elio con la scritta "Buon Compleanno" a ricordare il motivo della nostra presenza.
Un festone.Stop.
Buffet ricco,pensato per una cena fredda in piedi, vino rosso servito in calici di cristallo ed io che mi sento maledettamente fuori luogo.
Indosso un paio di pantaloni a palazzo grigi con le cuciture celeste, una magliettina basic grigia H&M, sandali raso-terra bianchi (per correre dietro al Cucciolo) giacca bianca, un paio di orecchini vintage e nient'altro.
Ah!Per l'occasione mi sono anche messa lo smalto alle mani rosso ciliega.
I genitori della piccolina sembrano proni per un parti in costa azzurra!
E' la sagra del "Pariolino", una cinquantina di adulti accompagnati da bambini piccolissimi vestiti con completini di lusso, si spaziava da Burberry a Ralph Loren da Armani a Gucci, da Patrizia Pepe a Mirtillo, da Diesel a Fendi.
Per carità non disdegno le grandi firme ma mi sembra uno spreco e uno schiaffo alla povertà.
Mi sembrava una cena tra adulti con bambini e non una festa di compleanno per una duenne.
Per la festa di un bambino io penso che si debba tener conto innanzitutto dell' orario, di solito le feste di compleanno per bimbi così piccoli si fanno nel pomeriggio, che.ne.sò per le 17:00/17:30.
Noi siamo andati via quasi alle 22 e la torta non era stata ancora tagliata in quanto continuavano ad arrivare adulti appena usciti dai loro uffici.
La piccola festeggiata sudata e capricciosa per la stanchezza e la confusione.
Poi credo che bisogna scegliere una location adatta a piccoli ospiti, il bagno non era nemmeno dotato di fascatoio ed io ho dovuto cambiare il Cuccuiolo per due volte in macchina, stretta tra la portiera e il seggiolino.
Per la serie che per due giorni non la faccio per farla ora!
Inoltre a questa festa mancava tutto ciò che rende una festa "La festa di compleanno di una bimba".
Non c'era colore, era tutto maledettamente bianco - chic, non c'erano gli addobbi, i giochi, i palloncini,i capellini, le trombette, i piatti decorati con i personaggi dei cartoni, i coriandoli, la musica....
Io non vedevo l'ora di andarmene, a un certo punto, poi, siamo rimasti anche senza tavolo, in quanto è stato sparecchiato e occupato da altri invitati.
Questa festa mi ha lasciato dell' amaro in bocca, il mio perenne senso di indeguatezza non mi ha lasciato un attimo, mi sentivo un pesce fuor d'acqua.
Una massa uniforme, gente un pò più grande di noi come età, sui 35/40 anni, professionisti e non, ostentatamente agiati da potersi permettere un determinato tipo di abbiagliamento.
Noi tre eravamo una nota stonata.
Una giovane coppia con un bambino di due anni vestiti per andare alla festa di compleanno per una bimba di due anni.


















Questi siamo noi alla festa del primo compleanno del Cucciolo.