mercoledì 23 giugno 2010

La lettura


Chi mi conosce lo sa, chi viene a trovarmi sul blog la prima volta lo capisce.
Io amo leggere, amo i ibri e il loro odore (di muffa?!Anche!).
Mi piace il colore delle pagine un pò ingiallito dal tempo, toccare le copertine con le dita e incontrare un piega, lisciare i bordi un pò impolverati, vederli allineati nella mia modesta biblioteca!
Ogni libro che ho letto mi ha lasciato un qualcosa dentro.
Un' immagine, una frase, un'emozione, un ricordo che mi hanno arricchito nell' animo, nel cuore, nella mente!
Ricordo ancora il primo libro che mi hanno regalato.
Avevo 11 anni e vivevamo a Merano (BZ).
Alla mia festa di compleanno un ragazzino della mia classe, un certo Carlo Alberto, figlio unico, occhi azzurri, cane husky (occhi azzuri pure lui!), padre avvocato, madre n.c., altoatesino d.o.c., mi regalò questo libro:..................(Non mi ricordo il titolo!Arghhhhhhh....stamattina prima di uscire mi ero ripromessa di cercarlo nella libreria, ma secondo voi l'ho fatto?!eh no!!Che testa!Comunque appena lo trovo aggiornerò il post!Scusate.)
Aggiornamento del 25/06/2010 ore 8.15
Titolo del Libro:"UN FRATELLO DA NASCONDERE" di Elisabeth Laird.
Anna ha dodici anni, è una ragazzina molto responsabile, ma la sua vita cambia quando nasce il fratello Ben, gravemente handicappato. Anna lo ama teneramente fin dal primo istante e si dedica a lui con enorme affetto e dedizione. Anna dovrà anche sperimentare le ironie sull'aspetto fisico del fratello e in genere la cattiveria e l'insensibilità degli estranei verso gli handicappati. E' depressa per il cinismo della gente, ma il suo affetto per Ben non viene mai meno. E quando il fratello morirà Anna continuerà a conservare di lui un tenero ricordo e a riversare l'affetto che gli aveva riservato su altri esseri sfortunati, ma proprio per questo più degni di essere amati.

All' epoca su di me il ragazzino sortiva un certo effetto, terrona dai cappelli neri, pelle olivastra,con qualche brufoletti in via di eruzione.
Mi ricordo che quando ricetti il regalo e mi resi conto che era un libro ancora prima di aver scartato la carta, mi chiesi "Mo co' sto libro che c'è faccio?!"(scusate lo slang romanesco acquisito in un secondo momento, durante i 15 anni di permanenza nella capitale).
Rimase a prendere polvere parecchi mesi, poi vidi mamma che lo leggeva e così un giorno mi misi bella comoda su una sdraio che avevamo in terrazza e lessi e lessi e lessi...va bè me lo divorai e quello per me fu una vera e propria scoperta.
La mia inizzazione alla lettura!!
Leggere mi piaceva, mi rilassava, mi staccavo dalla realtà per immegermi nella storia del libro, nel personaggio, nell' epoca.
La passione era scoppiata.
Da quel giorno non ho piu' smesso, anche se devo dire che ultimamente ho rallentato mooooooolto i ritmi perchè tutto il mio tempo, le mie energie e la mia attenzione sono per il Cucciolo.
Questa mia unica vera passione vorrei trasmetterla al Cucciolo, vorrei che anche lui amasse la lettura, che un domani possa comprendere che non si tratta solo di leggere per immagazzinare informazioni, ma per arricchirsi "dentro".
Forte quindi di questa convinzione, da quando aveva 6 mesi circa "maneggiamo" libri per bambini,favole, filastrocche e chi ne ha piu' ne metta!!
Ho cercato di leggergli qualche riga prima della nanna, ma per lui diventava motivo di gioco e il libro non sempre ne è uscito incolume.
Quindi per il momento ho pensato di metterli in salvo per quando diventi un pochino piu' grandicello e sia piu' consapevole.
In tutto ciò però ha imparato a sfogliare le pagine.
E' troppo bello guardarlo mentre la tiene tra l' indice e il pollice e vedere la sua faccina tutta concentrata!
Allora buona lettura a tutti!

2 commenti:

  1. Ciao Anna, che bello questo post, ti capisco perchè anch'io amo tanto i libri.Sinceramente da quando sono nate le gemelle, ho completamente abbandonato la lettura, ma da un mese a questa parte, ho capito che mi stavo impoverendo. Ho ripreso, alla grande direi, anche se prevalentemente ora leggo libri mammeschi. Ma non importa, basta leggere e arricchirsi culturalmente e non solo. Anche io vorrei trasmettere questa passione alle mie figlie e in verità vedo che loro apprezzano, amano i libri e quanto è buffo vedere che si bagnano l'indicecon la lingua per sfogliare le pagine. Noi ce la metiamo tutta, diamo l'esempio, poi chi vivrà vedrà.

    p.s. io abito in provincia di Matera, a circa 15 km da metaponto lido, se hai bisogno di consigli chiedi pure, ti dico già che la spiaggia non è un granchè, soprattutto quest'anno con l'erosione.

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  2. Mi piace tantissimo questo post. Riflette qualcosa che ci accomuna, tu non sai quanto...
    Il libro me lo segno, che prima o poi leggo ache quello (ho una lista di libri da leggere che non finisce più!)

    Anche io cerco di trasmettere alla piccola meraviglia la mia passione smisurata per tutto ciò che è scritto e lei sembra apprezzare abbastanza i suoi libri... staremo a vedere, il tempo darà la risposta.
    Intanto continuo a disseminare libri e libretti in ogni stanza della casa (e il maritino brontola!), perché ci prenda confidenza, il più possibile. E lei ogni tanto ne prende uno, lo sfoglia, poi mi guarda e mi dice: “mamma, io lello!”
    Mi basta poco per essere felice.
    baci a te e al cucciolo, polepole

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