venerdì 26 agosto 2011

L'infelicità è solo un messaggio della vita che ti chiede di cambiare.

L'infelicità è solo un messaggio della vita che ti chiede di cambiare.

Non ho il diritto di essere infelice perchè alla mia vita non manca nulla o quasi per sentirmene orgogliosa eppure ci sono giorni ma a volte anche solo momenti in cui mi sento infelice, insoddisfatta, incastrata in un groviglio di sentimenti e situazioni a me sconosciuti.

Diciamo che l' infelicità per me in questo periodo della mia vita sta ad indicare che alcuni tagli vanno fatti, netti e precisi, senza rimpianti.
Le persone più care, quelle che hanno nel loro sangue parte del tuo stesso dna, sono quelle che sanno farti più male, perchè ti conoscono e sanno dove colpire.
Diciamo anche da alcune situazioni ne sono uscita molto delusa e amareggiata.
Di fronte a tanta ipocrisia la mia sincerità, a tratti cruda, ne è rimasta vittima.

Dalla bellissima frase del titolo di questo post prendo lo spunto e la forza per cambiare, cominciando da me stessa perchè gli altri non si cambiamo ma si può cambiare la percezione delle loro azioni su noi stessi e la nostra emotività.

Tre anni fa ho chiuso con mio padre, gli ho sbarrato tutte le porte di accesso alla mia vita, alla mia nuova famiglia, a mio figlio.
Senza rimpianti, senza ripensamenti, senza possibilità.
E' stato difficile e molto doloroso, qualcuno non ha capito e nè tanto meno compreso ma per me è stato giusto così.
Ora è il momento di altre persone che non si meritano le mie lacrime e i miei pensieri, le mie giornate sprecate a pensare dove, come e se effettivamente ho sbagliato.
Persone che non hanno saputo apprezzare tutta la mia sincerità, il mio mostrarmi senza maschere e/o finzioni, la mia volontà di tenerli dentro al cerchio della mia vita.
Eppure sarebbe bastato parlare, confrontarsi a viso aperto, mettersi in discussione, io per prima l' avrei fatto ma ci sono persone che per indole, per educazione ricevuta, per arroganza, per ignoranza anche mista a sentimenti di superiorità, non sono capaci di prendere in mano una situazione e chiarire.
E' più facile far finta di niente, come se il tempo potesse cancellare le azioni e le parole non dette che ci hanno ferito.
Ma quando si oltrepassa un limite è difficile tornare indietro, recuperare dei rapporti basandoli solo sull'apparenza e la finzione non ha senso.Almeno per me.
So che tutto ciò significherà ancora tanta tanta solitudine mista a nostalgia.
Al pensiero che torna indietro a noi bambine, dove era naturale condividere anche l'acqua della vasca per un bagno dopo una giornata di giochi all'aria aperta, fatti di terra, foglie e sassi.
Ma è così che si ri-cresce, come ad una pianta vanno eliminate le foglie secche, così per me è il momento di tagliare via rapporti e persone che non giovano alla mia persona, che mi rendono triste e insicura.
Perchè non tutto è dovuto.

7 commenti:

  1. Oh mamma quanto è duro questo post, agisci come credi, fai quello che ti senti, perchè tu e solo tu sei l'artefice della tua vita. un abbraccio forte.

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  2. Anna sono sicura che qualsiasi taglio tu abbia già fatto in passato e qualsiasi tu stia per fare ora sono stati ponderati a lungo.
    Chiudere con il proprio padre e poi con altre persone che hanno fatto parte della tua infanzia e della tua famiglia sono cose che lasciano comunque un segno indelebile, ma se questo è ciò che senti sia meglio per la tua vita, per la tua nuova famiglia, quella che ti sei creata con tuo marito e il tuo cucciolo, allora vai avanti per la tua strada e fai di tutto per ritrovare serenità e gioia vera.
    Ti abbraccio,
    Maris

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  3. Lo sai che io ho sempre poco da dire a riguardo...e ti ripeto ciò che ti ho scritto tempo fà via sms: NON DEVI CAMBIARE E NON PUOI CAMBIARE IL TUO CARATTERE, AL MASSIMO SMUSSA QUALCHE ANGOLO, MA X IL RESTO TU 6 COSì E BBBBASTA!!!E x me, x noi vai bene così, altrimenti saresti un'altra persona. Magari chi non capisce confonde la tua sincerità e schiettezza con la cattiveria, ma un giorno si accorgeranno che non è così. E quando ciò avverrà sarai tu e solo tu a decidere se riaprire loro il tuo cuore.
    SEI UNICA COSì! Mettitelo in testa!!!Se siamo amiche da 30 anni, dopo anni di silenzio, vuol dire che qualcosa(anche di più) di buono c'è!
    TI VOGLIO BENE...F

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  4. @Ele/maris:è proprio questo il motivo della mia decisione, non possono essere altre persona a condizionare la mia felicità e la mia serenita in famiglia!Sono una persona che non porta quasi mai rancore, mi ritengo come un fuoco di paglia, mi infiammo subito ma con la stessa facilità riesco a tornare sui miei passi, sono capace di guardare oltre e di concedere una seconda possibilità ma quando è troppo è troppo!!
    annainirpinia.blogspot.com

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  5. @F: ma quali anni di silenzio??Io mi ricordo solo un breve periodo in cui non ci siamo molto amate per colpa di una ragazzino dai folti capelli neri, tutta brillantina e tute sportive!
    Una cotta adolescenziali finita insieme all'estate che ci vide un pò in conflitto ma se pensi che lo stesso ragazzino di allora è pelato e somiglia a tutti gli uomini della sua famiglia direii che ci è andata di lusso, no??!
    Ti voglio bene anch'io e maledetti Kilometrici che ci separano!
    Kiss

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  6. no, son passati degli anni perchè tu poi ti sei trasferita ed abbiamo continuato a non parlarci...ma vabbè!!
    che figata parlarsi così quando potrtemmo alzare la cornetta del telefono...noooooooooooo troppo complicato!baciiiiiiiiiii

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  7. @F: sarà che uno dei miei tanti difetti è la poca memoria ah ah ah!!
    Hai ragione devo chiamarti ma i pomeriggi volano via in un attimo, però appena vengo a Roma prometto che ci vediamo sole solette OK?
    baci

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