
Eccomi qua.Sono sparita per un po' perché quando sono stanca fisicamente anche mentalmente vado in blocco.
Sono allo stremo delle forze, è giusto un anno che non faccio un giorno di ferie, quasi 20 mesi, se non consideriamo gli ultimi della gravidanza, che non faccio una notte di sonno senza interruzzioni,( a parte 8 giorni ad Agosto dove ho lavorato il doppio tra casa, negozio, orto, cene e uscite) e mi sento veramente stanca.
Siamo reduci dal week end con trasferta romana in cui le ore di sonno diminuiscono drasticamente e la stanchezza è raddoppiata da valigie da chiudere e preparativi vari.
In tutto questo la dieta continua, molto lentamente ma con costanza.
Siamo a quota cinque chili persi per me e sette per mio marito.
Sinceramente io mi vedo più magra, anche i vestiti mi vanno più larghi ma fateci caso, quando ingrassiamo tutti pronti a fartelo notare "ma hai messo su qualche chilo?!", oppure "che panza!!Sei incinta di nuovo!?", mentre quando dimagrisci tutti a far finta di niente, se magari lo fai notare dicendo "oh ma non dite niente?!Siamo dimagriti non si vede!?".
Il più delle volte la risposta è "Ah si!!Non ci avevo fatto caso!", oppure "ma non si vede tanto che siete dimagriti!".
Vorrei postare foto, ricette e tanto altro ma le limitazioni delle chiavetta internet e il poco tempo che mi rimane a casa non me lo permettono ma prometto che a Natale mi farò perdonare...
Intanto la prima azione "buona" di Natale è stata fatta, ho partecipato con una piccola quota al pagamento della rata semestrale per l'adozione a distanza di 3 bambini etiopi che la società dove lavoro ha adottato a distanza da qualche anno.
Siamo in tanti e con un piccolo contributo ciascuno 3 bimbi ospitati in un orfanotrofio hanno la possibilità di mangiare, vestirsi dignitosamente e di studiare!
Ho già parlato in un altro post della mia volontà di non fare regali (ma anche di non volerne!) questo Natale e di devolvere quasi l' intera somma spesa l' anno scorso in donazioni ad alcune organizzazioni umanitarie e alcune associazioni di ricerca.
Purtroppo però non tutti hanno capito il senso morale di questa mia decisione.
Credo che per un Natale possiamo fare a meno di comprare e di ricevere regali (il più delle volte inutili!!) per dedicarci a chi ne ha più bisogno di noi!
Penso alle feste che verranno con un tono di austerità e sobrietà, anche a tavola sto pensando a un menù poco calorico, di cibi sani e della nostra terra, di porzioni piccole e poco spreco.
Senza tanti sfarzi vorrei vivere il Natale nel vero senso che dovrebbe pervadere, cercando di non far prevalere il consumismo che sta rendendo ogni festività arida e priva di spiritualità!