martedì 25 maggio 2010

settimana senza accendere i fornelli

Mammafelice organizza la settimana senza accendere i fornelli, una specie di sfida in cui è vietato usare i fornelli, il forno, il bollitore e chi ne ha piu' ne metta.
Una settimana all' insegna delle verdura fresche, della frutta e di tanti piatti facili, veloci, gustosi anche se non sempre dietetici!!
Ho deciso di partecipare ma nun ce la posso fà ad organizzare un planning per l' intera settimana così ogni mattina pubblicherò un post con il menù per la cena (se riesco anche a pranzo ma credo che opteremo per mangiare dai suoceri considerato la settimana di fuoco che ci aspetta!).
Quindi eccoci a noi!
Per oggi questo è il menù:
25 Maggio 2010
Cena
Insalatona
Lattuga
qualche foglia di rucola
pomodorini
olivere verdi e nere denocciolate
ravanelli tagliati sottili
carote a listarelle
finocchi

Pane integrale e formaggi vari freschi e/o stagionati

Per accompagnare il tutto: un bicchiere di buon vino bianco.

Domani cercheremo di non accendere i fornelli nemmeno per la colazione e quindi caffè al bar!!!Ah ah ah ah

3 commenti:

  1. Accipicchia.... Mi ha commosso la tua consapevolezza dell'inutilità di inseguire cose effimere nella vita, invece di concentrarsi sulle cose che arricchiscono l'animo. Il fatto che tu viva la tua vita gustandoti i piccoli momenti che ti donano tuo figlio, la natura, la pioggia, le strade desolate, le cerimonie affollate, il sole, le scarpe piccole o grandi, il vento, la storia.........., trasformandoli comunque in momenti belli, mostra di te una voglia di essere felice, che è certamente contagiosa. E chi legge i tuoi racconti, e (chi ti vive ), gode già solo dell'irraggiamento della tua palese ricerca della felicità. Ricercata e accettata per quello che la vita ti regala. Pensando solo ai doni quotidiani senza cercare per forza altro. Mi viene in mente quando da ragazzo vedevo un muratore che dopo aver lavorato sodo e intensamente sotto il sole, beveva la sua birra fresca. Non l'avrebbe scambiata neanche per una bottiglia di Dom Perignon. E faceva venire voglia anche a me di berla. E quando lo facevo mi accorgevo che era sì bello, ma non la stessa cosa che provava lui. Perché comunque solo i sacrifici, ti fanno godere della gioia dei risultati.
    Inoltre, hai mai pensato a scrivere qualcosa?
    Buttare giù un libro?
    Se riesci a descrivere in modo così piacevole una mattinata passata dispersa tra le strade, cosa che avrebbe fatto disperare e innervosire qualunque abitante di una frenetica città, penso che sarebbe bello leggere altre tue avventure.
    E magari mettere in palio il tuo di libro....
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  2. E' una bella iniziativa, parteciperei volentieri se fossi certa che mio marito non tornasse a casa per mangiare. Il fatto è che lui sta fuori 12 ore al giorno e quando rientra è d'obbligo mangiare la pasta. Qindi mi astengo, rischierei il divorzio.
    Complimenti a te per il coraggio.

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  3. Credo di aver capito chi è l'anonimo, perchè conosco solo una persona al mondo che dice ancora "accipicchia", che ha la sensibilità di fermarsi a guardare un muratore che beve a fine giornata una birra fresca e che conosce appieno il gusto di questa bevanda molto gradita!!Ah ah
    Cmq grazie per i complimenti e poi non credo di scrivere così bene, anzi la mia è una banale scrittura ma grazie lo stesso!!
    a presto caro cognatino, mi raccomando passa spesso di qua perchè sai che per me la tua opinione ha un valore speciale!Kiss

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